Regole anti-caos per gestire i servizi di trasporto dedicati ai turisti che scendono dalle crociere nel porto di Livorno: a questo servono i tre protoccolli d’intesa firmati questa mattina nella sede dell’Authority da tassisti, autisti privati (Ncc) e City sightseeing, la società dei bus turistici. La regolamentazione, fa sapere una nota di Palazzo Rosciano, si è resa necessaria alla luce del caos spesso causato dai ligiti tra gli operatori impegnati a “contendersi” i turisti appena sbarcati a Livorno.
I tre accordi, uno per ogni categoria interessata, sono stati sottoscritti stamani dal presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, Stefano Corsini; dal presidente della Porto di Livorno 2000, Luciano Guerrieri; dall’assessore comunale Giuseppe Vece, dai rappresentanti del servizio di Taxi, da quelli del servizio Ncc e del servizio autobus.
Poche e semplici regole sono state fissate alle base delle procedure di comportamento da tenere sottobordo: potranno accedere alle aree ristrette di sbarco soltanto un paio di rappresentanti per ogni categoria che avrà anche una postazione fissa in un box che sarà assegnato dalla Porto 2000.
La Porto di Livorno 2000 vigilerà sul rispetto delle norme e in caso di mancato rispetto, precisa la nota dell’Authority, scatterà l’immediato ritiro con disattivazione di validità dei badge di ingresso al porto.
«Sono particolarmente contento – commenta Corsini –, non si tratta di un regolamento calato dall’alto ma di un accordo di autodisplina con il quale gli attori in gioco hanno voluto condividere le modalità comportamentali da tenere sottobordo»
Per Guerrieri «non era scontato arrivare a stipulare un accordo di questo genere. Con questi protocolli, tutti gli attori in campo si impegnano a collaborare perché i servizi che il nostro porto offre siano all’altezza delle aspettative dei visitatori che vengono a Livorno».