Brava Fiorentina, bel punto a Napoli: 0-0. Simeone spreca. Pioli: cambi sbagliati

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Buon punto, brava Fiorentina. Pareggiare a Napoli è sempre u gran bel risultato. Ma volete la mia impressione a caldo, forse anche un po’ di … pancia? I viola avrebbero anche potuto vincere. Simeone si è mangiato almeno tre occasioni d’oro. Sì, anche Mertens e compagni hanno sbagliato alcuni palloni assai favorevoli. Ma alla Fiorentina è mancato quel cinismo che serve quando si vuole centrare l’impresa. Non basta: i viola hanno sofferto troppo nel finale. Sapete perch? Pioli ha messo in campo il l’accoppiata della lentezza: Sanchez e Bruno Gaspar, entrambi impacciati e imprecisi. Giunti a rischiare addirittura la frittata su palloni facili sbagliati clamorosamente. Molto buona, viceversa, laFiorentina del primo tempo, capace di mettere aura a un Napoli che avrebbe voluto vincere per riguadagnare la testa della classifica. C’è che dice che la Fiorentina abbia fatto un favore alla Juventus e all’Inter. Panzane! La Fiorentina ha dimostrato, dopo la partita di Roma con la Lazio, di non soffrire più nemmeno lo scontro con le grandi. Quindi dovrei dare 7 e mezzo a Pioli. Ridimensiono, invece, il voto, abbassandolo a 6 e mezzo, per quei cambi che ho detto. Che hanno costretto Veretout a una posizione oscura, dopo essere stato fra i dominatori del centrocampo nella prima parte dell’incontro. Il Napoli ha sofferto troppo l’assenza di Insigne? No, la squadra di Sarri mi è apparsa impacciata soprattutto per il buon pressing della Fiorentina prima maniera, ossia nel periodo precedente ai cambi. Dopo il Napoli ha intravisto la possibilità di vincere e ha spinto. Bravo Sportiello. Davvero bravo, forse il migliore in campo. E ora la Coppa Italia: mercoledì sfida con la Sampdoria. Perchè non crederci?

Gil Dias, entrato al posto di Chiesa

PIOLI – Non cambia, Stefano Pioli: che manda in campo gli undici giocatori che hanno vinto la partita con il Sassuolo. Mentre Sarri sostituisce Insigne con Zielinski. In 45 mila a sostenere il Napoli. Solo in 200 da Firenze. Piove a dirotto. Prima occasione per il Napolia: al 6′ grande giocata di Mertens che salta Astori e offre un ottimo assist a Jorginho che calcia fuori da buonissima posizione. La Fiorentina non sta a guardare.Anzi, sembra messa molto bene in campo all’11’ Thereau serve Simeone, bravo ad aggirare Reina e a mettere dentro. Gol annullato per fuorigioco millimetrico. I viola sfruttano il buon momento e la fase di disorientamento del Napoli. Veretout recupera un ottimo pallone a metà campo, serve Benassi che tira di destro. Reina para a terra. Sì, lasciatemi dire che i viola tanno interpretando nel modo migliore la partita e si prende il lusso di fare gioco e mettere in difficoltà il Napoli al San Paolo, dove nemmeno la Juve, pur vincendo, è riuscita a fare la partita. L’importante, ora, è non bearsi delle proprie capacità, non distarsi nemmeno un attimo. E possibilmente concretizzare. Albiol (24′) brutalizza Simone che lo sta superando in corsa mantenendo il pallone in campo. L’arbitro lascia correre. Eh, no signor Fabbri, non si può essere condiscendenti per timore di essere disapprovati da 40 mila spettatori! In ogni caso la Fiorentina non demorde: Benassi conquista palloni su palloni a metà campo, Thereau e Chiesa partono come frecce. Koulibaly deve ricorrere alle sue lunghe leve per evitare gravi pericoli alla sua porta.

Tifosi della Fiorentina al San Paolo di Napoli

SARRI – Si rende conto, Maurizio Sarri, che senza la benevolenza dell’arbitro, sarebbero già stati dolori per il Napoli. Così urla fino a perdere la voce per richiamare i suoi a maggiore attenzione. I colleghi napoletani dicono che i loro problemi derivano dall’assenza di Insigne. Fragile giustificazione. Callejon e Mertens si scuotono, ma Pezzella e Astori fanno muro. Contropiede Fiorentin al 40′: Simeone solo davanti a Reina. Il tiro è forte ma il portiere si salva respingendo alla meglio. Ahi, che occasione sbagliata. E non basta: qualche istante dopo è ancora Simeone, di testa, a insidiare ancora la porta avversaria. Però vorrei più freddezza e determinazione da lui. Soprattutto quando deve battere a rete. Finisce il primo tempo. Buona Fiorentina, indubbiamente, ma sono perplesso per quelle palle-gol non sfruttate. Non si possono fare regali a nessuno, tanto meno al Napoli. La sorpresa? E’ Sarri, paradossalmente, che si lamenta con l’arbitro. Ma che partita sta vedendo?

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STANCHEZZA – In avvio di ripresa, Fiorentina ancora sotto porta napoletana. Hysaj butta giù Simeone: punizione. Sugli sviluppi, Badelj avrebbe una buona palla dal limite ma la spreca. Stessa cosa, ma forse più clamorosamente, fa Zielinski poco dopo: spavento viola con sfera di poco alta sopra la traversa. Badelj sta orchestrando bene a metà campo. Sa di essere nel mirino di squadre importanti (tipo la Roma) e cerca di far vedere quanto vale. Nonostante le dichiarazioni d’amore fatte alla Fiorentina. Ma questo è il calcio d’oggi! Il problema? Vorrei che Badelj fosse più lucido e preciso quando tira in porta. Quindi paratona (10′) di Sportiello su tiro di Zielinski. Il portiere devia sul palo e in angolo. Il Napoli sta crescendo, i viola devono chiudere meglio a tre quarti. Invece lasciano Hamsik concludere al volo (12′) con pallone di pochi centrimetri a lato del palo sinistro di Sportiello.Veretout si rivela gran combattente, ma il Napoli sente l’urlo del San Paolo e spinge. I viola avvertono la stanchezza per il gran dispendio di energie. Altra palla buona per Simeone (18′): la potenza c’è, la precisione molto meno.

SPORTIELLO – Al 22′ prima sostituzione: Pioli toglie Thereau, spompato, per Sanchez. Io avrei inserito un fresco e frizzante Gil Dias. O Babacar, rischiando un po’. Al 25′ Mertens si mangia un gran gol, solo davanti al portiere. Sportiello… lo ipnotizza. Ma avevo avuto il sospetto, insieme ai difensori viola, che Mertens fosse in fuorigioco. Altro cambio: fuori Chiesa, stremato, in campo Gil Dias. Sarri risponde togliendo Zielinski per Ounas. I viola rischiano: Sanchez vaga a vuoto per il campo. E’ troppo lento per potersi inserire utilmente in una partita di questo tipo. Fuori anche Allan, entra Rog. Quindi Pioli s’inventa un cambio che mi lascia interdetto: richiama Laurini, forse affaticato, e manda nella mischia Bruno Gaspar. Ohi,ohi, Mi tornano alla mente brutti precedenti… Più equilibrata l’ultima sostituzione di Sarri: Diawara per Jorginho. Pallone perso malamente (37′) proprio dal duo-lentezza,formato da Sanchez e da Gaspar. La Fiorentina si salva a stento. Queste mosse di Pioli hanno sbalestrato una Fiorentina fin qui assai apprezzabile. Sanchez sbaglia a ripetizione. Gaspar è costretto a fermare Mertens tirandolo in terra. E prendendosi il giallo. I napoletani reclamano il rosso diretto, che francamente non ci sarebbe stato. Finale tesissimo. Rog commette fallo su Sportiello: giallo e punizione. Secondi che se ne vanno. E finisce, per la Fiorentina, con un buonissimo pareggio.

Sandro Bennucci

 

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