Fisco: studi di settore, l’addio potrebbe slittare di un anno, a fine 2018

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L’addio agli studi di settore previsto entro il 2017 dovrà attende ancora un anno. Un emendamento alla legge di bilancio infatti farà slittare la misura più attesa da PMI, Partite IVA e commercialisti. La proposta di slittamento dovrebbe arrivare da Governo e Amministrazione finanziaria, a pochi giorni dall’approvazione dei primi 70 indicatori sintetici di affidabilità (ISA), che dal prossimo anno sarebbero stati applicati a circa un milione di partite IVA.

La motivazione risiede, da un lato, nella complessità di gestione dei nuovi ISA contemporaneamente ai vecchi studi di settore per i 2-2,5 milioni di partite IVA escluse dalla prima applicazione. dall’altro lato, i “tecnici” del tesoro e dell’Agenzia delle Entrate si sono posto il problema dei profili di incostituzionalità che un passaggio a più stadi potrebbe comportare in base ai principi di uguaglianza e legalità. Quindi, la tendenza è quella di rinviare tutto di un anno all’anno d’imposta 2018 per tutte le categorie di contribuenti con partita IVA.

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