Ultime ore per rientrare nella prima edizione della rottamazione delle cartelle. In base alle modifiche al decreto fiscale apportate in Parlamento, la versione ultima della legge, pubblicata in Gazzetta, stabilisce infatti la proroga dal 30 novembre al 7 dicembre 2017 del termine entro il quale effettuare il pagamento delle rate della definizione agevolata 2016 (prevista dal decreto fiscale dello scorso anno) scadute e non versate a luglio, settembre e novembre 2017.
Per rimettersi in corsa non è necessario presentare alcuna istanza, ma è sufficiente effettuare il versamento, senza oneri aggiuntivi e senza comunicazioni all’Agenzia delle entrate-Riscossione, utilizzando i bollettini ricevuti con la «Comunicazione delle somme dovute».
Slitta inoltre da aprile 2018 a luglio 2018 la scadenza per il versamento della rata prevista della stessa rottamazione 2016. Per i contribuenti che si sono invece visti respingere la domanda di adesione, perché non in regola con il pagamento di tutte le rate scadute al 31 dicembre 2016 per le dilazioni in corso al 24 ottobre dello scorso anno, c’è tempo fino al 15 maggio 2018 per presentare la nuova domanda di rottamazione, utilizzando il nuovo modello DA 2000/17 messo a disposizione sul sito all’Agenzia, e trasmetterla secondo una delle modalità previste (online con il servizio «Fai DA Te», tramite pec o allo sportello)