Segnali contraddittori, in questi giorni, sullo shopping di Pasqua. Abbastanza fermo il settore abbigliamento e calzature, molto probabilmente a causa dell’arrivo molto anticipato delle festività Pasquali rispetto agli ultimi anni.
“Ancora non siamo, anche da un punto di vista climatico al cosiddetto ‘cambio di stagione’, commenta Enzo Nigi, Presidente Confesercenti Empolese-Valdelsa, “solo tra un paio di settimane potremo fare una vera e propria analisi del trend vendite abbigliamento ed eventualmente confermare i buoni risultati dei saldi invernali 2016”.
Molto bene vanno invece le vendite dei prodotti tradizionali legati alle festività: colombe, uova e schiacciate di Pasqua. Bene anche le vendite alimentari e food, a conferma che per i cosiddetti “Pranzi della tradizione” non si guarda a spese. Ottime “performance” dunque anche per macellerie, pescherie, dettaglio ortofrutta.
Più a macchia di leopardo invece la situazione di ristoranti e pubblici esercizi per Pasqua e Pasquetta. A conferma che, soprattutto in caso di bel tempo si opta (con pranzo annesso) per la “Gita fuori Porta”.
Sono prossimi al “Sold Out” molte attività più legate ai flussi turistici del periodo (soprattutto in Valdelsa), mentre più difficile è la situazione dei centri urbani, nonostante il moltiplicarsi di offerte e menu a prezzi molto interessanti.
Buone notizie invece dai settori turismo e ricettivo con molte strutture vicine al tutto esaurito (pernottamento medio 2/3 giorni), grazie soprattutto alle presenze italiane: per quelle straniere occorrerà ancora aspettare qualche settimana.
