Il Comune aumenta la tassa di soggiorno per finanziare il potenziamento dei bus senza alzare le tasse ai fiorentini. Lo ha annunciato, questo pomeriggio in Consiglio comunale, il sindaco Dario Nardella. In pratica, ha spiegato il sindaco ci impegniamo a portare entro la fine dell’anno all’approvazione del Consiglio comunale, un bilancio che preveda per il trasporto pubblico locale un impegno di spesa aggiuntivo per la copertura di 1,5 milioni di km aggiuntivi di percorrenza dei bus – ha detto il sindaco – verranno incrementate le corse nei giorni festivi, ed i servizi di collegamento e integrazione con le linee tramviarie. Per raggiungere questo obiettivo, ha aggiunto, aumenteremo l’imposta di soggiorno; a questo fine contribuirà anche l’accordo, ormai imminente, con Air BnB per la riscossione diretta della medesima tassa, ed il ricavato della lotta all’evasione fiscale.
A fronte del maggiore impegno economico profuso da Palazzo Vecchio il sindaco ha spiegato di pretendere da Ataf, la società dei bus di Firenze, «che garantisca in modo solenne di non ridurre o tagliare in alcun modo la forza lavoro, anzi, al contrario la sostenga anche attraverso il turn over dei dipendenti che vanno in pensione».