Più di mille autotrasportatori in corteo a Calenzano (Firenze), nel secondo giorno di sciopero degli autotrasportatori toscani per il rinnovo del contratto nazionale: Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti-Uil rivendicano un’adesione elevata e con punte del 90% , tale da generare, per i sindacati, ripercussioni su consegne e spedizioni. Questa manifestazione segna la storia locale nel settore – affermano – da qui è partito un messaggio chiaro alle controparti: serve un rinnovo del Contratto nazionale che non tolga diritti. Per il terzo giorno di sciopero, domani, è previsto un presidio su Ponte alle Grazie a Firenze alle 11.30, per il “No delivery day”, un appello ai consumatori a non richiedere consegne per 24 ore. Sono in programma iniziative di protesta anche anche nel pisano e al porto di Livorno. Fra le proposte delle associazioni datoriali contestate dai confederali, l’eliminazione della quattordicesima, la riduzione delle giornate di riposo, il blocco degli scatti di anzianità.