Fisco: scade il 31 dicembre il termine per sanare anomalie dichiarazione redditi 2014

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Ancora due mesi di tempo per sanare le eventuali anomalie delle dichiarazioni dei redditi 2014. I 300 mila contribuenti che hanno ricevuto in questi mesi una lettera dell’Agenzia delle Entrate, in cui l’amministrazione fiscale evidenziava difformità o irregolarità relative ai redditi conseguiti nel periodo d’imposta 2013, hanno ancora tempo fino al 31 dicembre 2017 per correggere gli errori o fornire chiarimenti, evitando così un accertamento vero e proprio.
Chi, tra maggio e settembre, ha ricevuto, via Pec o tramite normale posta ordinaria, una di queste comunicazioni e valuta che la richiesta del Fisco sulla presenza di redditi non dichiarati sia fondata, può sfruttare i benefici dell’adempimento spontaneo e rimediare all’errore o alla dimenticanza inviando agli uffici dell’Agenzia delle Entrate una dichiarazione che integri quella originaria, ottenendo una notevole riduzione delle sanzioni. Per inviare la dichiarazione integrativa e stampare l’F24 per versare gli importi dovuti si può utilizzare il servizio Fisconline: molti destinatari troveranno nel proprio cassetto fiscale la dichiarazione integrativa 2014 già compilata, disponibile solo per alcune tipologie di reddito.
Se invece i contribuenti destinatari delle lettere ritengono che l’errore sia del Fisco, è possibile inviare i documenti giustificativi direttamente agli uffici o tramite il canale Civis, documenti che, dopo essere stati opportunamente valutati, consentiranno di chiudere la posizione del contribuente, evitando così la successiva fase dell’accertamento, che comporterebbe l’applicazione di interessi e sanzioni più elevate.

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