Dopo aver rassicurato Renzi che la sua leadership politica non è in discussione Gentiloni vola per un vero e proprio tour de force diplomatico ma con un occhio particolare ai risvolti commerciali. Oggi la prima tappa in India, poi altre nei paesi del Golfo.
L’arrivo a Nuova Delhi. Si tratta della prima visita di un capo del governo da quella di Romano Prodi, nel febbraio 2007. E segna anche il ritorno in India di un premier italiano dopo la vicenda dei due Maro’ che, grazie a Napolitano e a Monti ha visto una delle più magre figure internazionali dell’Italia, sbeffeggiata perfino dagli indiani. Ma si guarda soprattutto alle 600 aziende italiane presenti nel Paese (da quelle che si occupano di infrastrutture, energie rinnovabili, agroalimentare e telecomunicazioni) con un interscambio commerciale di 4,6 miliardi di euro nel primo semestre, e questo obiettivo primeggia su tutto.
L’occasione segna anche la ripresa dei voli diretti da Roma a New Delhi operati da Alitalia a partire da oggi. Il primo appuntamento di Gentiloni e’ previsto al memoriale del Mahatma Gandhi, a seguire alcuni momenti ufficiali avranno luogo nella Rashtrapati Bhavan, la residenza ufficiale del presidente dell’India.
Ancor più focalizzata sul rafforzamento dell’interscambio commerciale sarà la seconda parte della missione nei paesi del Golfo. In Arabia Saudita, primo partner commerciale dell’Italia nell”area con quasi 7 miliardi di euro di affari, il premier incontrerà re Salman e il principe ereditario Mohammad bin Salman, con l’obiettivo di consolidare il partenariato economico industriale: non a caso la delegazione italiana sarà accompagnata dai vertici di diverse aziende tricolori.
Dopo Ryad sarà la volta degli Emirati centrali, con un occhio alle problematiche dell’export italiano e all”attività di oltre 600 aziende italiane operanti nel Paese. Tra i colloqui in agenda ad ABu Dhabi quello con il principe ereditario Mohammed bin Zayed Al Nayan.
Infine l’ultimo bilaterale della missione del premier sarà in Qatar. Si tratta della prima visita dai tempi del governo di Enrico Letta, ma anche del primo appuntamento a questo livello dal viaggio dell’allora presidente francese Francoise Hollande del 2015. L’interscambio tra i due paesi e’ di 1,8 miliardi di euro, ed il recente ingresso di Qatar airways in Meridiana non fa che rafforzare la collaborazione commerciale. Non a caso la visita di Gentiloni arriva dopo quelle di Alfano, Delrio e Pinotti, avvenute negli ultimi tre mesi, i cui risultati sono ancora tutti da scoprire.
Dallo scorso luglio infine e’ operativo il contratto con Fincantieri per la fornitura di 4 Corvette, che rappresenta il più importante programma militare-navale italiano di tutto il medio Oriente.
