Sulla base di cambiamenti della struttura tariffaria, previsti dalla nuova normativa sul settore energetico, appare possibile un abbattimento dei costi energetici per Magona e quindi una riduzione del gap dell’industria di Piombino rispetto ai concorrenti. E’ il dato emerso ieri a Roma, nel corso dell’incontro a cui hanno partecipato il consigliere del presidente della Regione Toscana per il lavoro, Gianfranco Simoncini, il direttore degli stabilimenti Arcelor Mittal, Giovanni Carpino, e due direttori generali del Ministero per lo sviluppo economico.
Altro elemento emerso da parte di Arcelor Mittal è che, a fronte di investimenti e ripresa dell’attività, il gruppo è oggi nelle condizioni di poter concorrere alle prossime gare sul servizio di interrompibilità. «Prendo atto positivamente di questo passo in avanti – ha commentato il governatore Enrico Rossi – E’ ora necessario che questo scenario proposto dai tecnici del ministero si concretizzi rapidamente per dar risposta a una questione di grande importanza per le realtà siderurgiche della costa come Magona».
Oggi alle 12, presso il Comune di Piombino, i risultati dell’incontro di ieri saranno discussi all’incontro della cabina di regia territoriale dell’accordo di programma, a cui per la Regione parteciperanno sia Simoncini sia l’assessore all’ambiente Federica Fratoni.
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