Migranti: le rotte mediterranee si spostano verso la Spagna

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Un’ondata di sbarchi si è registrata nello scorso fine settimana al largo delle coste spagnole. Nella sola giornata di sabato sono stati circa 198 i migranti di origini magrebine o sub-sahariane intercettati su nove gommoni sia nelle acque dello Stretto di Gibilterra che nel Mare di Alboran, di fronte alle coste dell’Almeria. E a causa dell’elevato numero di arrivi, almeno mille persone dall’inizio del mese di ottobre, le Ong per l’assistenza ai migranti denunciano il collasso dei centri di soggiorno temporaneo (Ceti) dell’Andalusia.
I sommozzatori della Guardia Civil spagnola hanno anche recuperato al largo del porto di Melilla il cadavere di un giovane di origini sub-sahariane annegato dopo che l’imbarcazione sulla quale viaggiava con altre 17 persone era stata abbandonata in mare dagli scafisti. Sono stati i superstiti, tratti in salvo dai mezzi di soccorso, a far scattare le ricerche della vittima. I migranti erano stati
costretti a lanciarsi in acqua, al largo del molo di Melilla, nei pressi della Diga Sud, che separa il litorale spagnolo dal porto marocchino di Beni-Enzar, con due soli salvagente e nonostante molti non sapessero nuotare, secondo quanto ha denunciato il delegato di governo a Melilla, Abdelmalik El Barkani. Il prefetto, citato dai media iberici, ha definito un omicidio la morte del migrante e la cronaca di una morte annunciata l’abbandono in mare dei sub-sahariani da parte degli scafisti, che si sono subito allontanati con l’imbarcazione verso le acque marocchine. Secondo El Barkani, si tratta di un nuovo modus operandi usato dalle mafie che trafficano esseri umani per forzare l’entrata irregolare di migranti nell’enclave spagnola, anche a costo di mettere a rischio estremo le vite umane. Dei superstiti, due sono stati ricoverati in ospedale a Melilla, mentre gli altri sono stati trasferiti nel locale Centro di permanenza temporanea di migranti.
Le nuove ondate migratorie riguardano soprattutto clandestini partiti dalle coste dell’Algeria. Dall’inizio dell’anno, gli immigrati giunti sulle coste spagnole superano già i 10mila, mentre che nell’intero 2016 il numero totale non arriva a 6mila migranti. Quisquilie rispetto ai numeri degli sbarchi in Italia.

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