Entra nel vivo la stagione del Maggio Musicale Fiorentino, che questa settimana vede in cartellone anche il primo concerto sinfonico, e che concerto: Vladimir Fedoseev (classe 1932, carriera talmente luminosa che gli è stato addirittura intitolato un asteroide, il 7741 Fedoseev, scoperto nel 1983) sabato 28 alle 20 al Teatro del Maggio (Piazzale Vittorio Gui) inaugura il ciclo dedicato al suo concittadino Dmitrij Šostakovič (1906-1975), del quale nel corso dell’anno verrà eseguito tutto il repertorio. In programma per il primo concerto l’Ouverture Festiva in la maggiore, op. 96 e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 20, Al Primo Maggio (Первомайская). Nella seconda parte due pezzi giustamente famosi del nostro Ottorino Respighi (1879-1936): Le fontane di Roma, poema sinfonico, P 106 e I pini di Roma, poema sinfonico, P 141. Biglietti da 5 a 35 euro, anche online senza sovrapprezzi. Venerdì 27 alle 15 prova aperta per i residenti di Borgo San Lorenzo (inviti da prendere in loco), nell’ambito del Maggio Metropolitano.
Martedì 24 e giovedì 26 alle 20, sempre al Teatro del Maggio ci sono le sole due repliche de «L’elisir d’amore» di Gaetano Donizetti. L’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino sfavillano sotto la sapiente bacchetta di Fabrizio Maria Carminati, accompagnatore accurato e discreto per le ottime voci protagoniste: la bella e brava Mihaela Marcu (Adina), il delizioso tenore di grazia Juan Francisco Gatell, simpatico ed efficace anche nella recitazione, il dotato Fabrizio Beggi, notevole Dulcamara. La regia di Pier Francesco Maestrini e le scene di Juan Guillermo Nova trasformano la vicenda di Nemorino, Adina e Dulcamara in una storia americana anni ’70, dove Nemorino è un ragazzotto che gira in costume giallo da pollo per fare da réclame all’Adina’s road food. Biglietti da 5 a 80 euro, anche online senza sovrapprezzi.
Mercoledì 25 alle 20 ultima replica della «Rondine» di Giacomo Puccini. Alle prime tre recite, col tutto esaurito, l’opera un po’ anomala del grande compositore, rappresentata di rado, è stata accolta molto calorosamente dal pubblico: applauditissimi soprattutto la protagonista Ekaterina Bakanova, dotata di bella voce e notevole presenza scenica, il Coro e l’Orchestra del Maggio, smaglianti sotto l’accurata direzione di Valerio Galli. Ben resi anche il protagonista maschile dal tenore Matteo Desole e la coppia parallela Lisette-Prunier da Hasmik Torosyan e Matteo Mezzaro. Biglietti da 5 a 80 euro, anche online.
Venerdì 27 alle 21.15 a Pontassieve, nella Sala delle Eroine a Palazzo Sansoni-Trombetta (Via Tanzini, 30) concerto dei Professori dell’Orchestra del Maggio Gianluca Saccomani, fagotto, Boriana Nakeva, violino, Donatella Ballo, viola, Michele Tazzari, violoncello. In programma Wolfgang Amadeus Mozart, Sonata per fagotto e violoncello in si bemolle maggiore, K. 292; Carl Stamitz, Quartetto per fagotto e trio d’archi op. 19, n. 5; François Devienne, Quartetto op. 73, n.1; Gioachino Rossini, Cinque arie da Il Barbiere di Siviglia per fagotto e violoncello. Ingresso libero, nell’ambito del Maggio Metropolitano.
Sabato 28 alle 16.30 all’Antica Fornace Agresti (Via delle Fornaci, 2) all’Impruneta concerto dei Professori dell’Orchestra del Maggio Boriana Nakeva, violino, Lia Previtali, viola, Sara Nanna, violoncello. In programma Johann Sebastian Bach, Adagio-Fuga da BWV 853 trascritta da Wolfgang Amadeus Mozart per trio d’archi; Wolfgang Amadeus Mozart, Divertimento “Gran Trio” in mi bemolle maggiore per archi, K. 563; Zoltán Kodály, Intermezzo. Ingresso libero, nell’ambito del Maggio Metropolitano.
Sempre sabato 28, alle 18, presso il Bookshop del Teatro del Maggio, c’è «Il gesto e la musica. 60 anni di giornalismo a tu per tu con i grandi». Presentazione del volume di Carla Maria Casanova (Zecchini Editore). Intervengono Carla Maria Casanova e Giovanni Vitali. Ingresso libero.
Infine, tre appuntamenti del Maggio Metropolitano coi Professori dell’Orchestra del Maggio anche domenica 29, tutti alle 17: alla Villa di Meleto (Via di Meleto, 19) a Castelfiorentino, dove Leonardo Matucci, violino, Carmela Panariello, violino, Andrea Pani, viola, Wiktor Jasman, violoncello suonano il Quartetto milanese n. 4 in do maggiore, K. 157 di Wolfgang Amadeus Mozart e il Quartetto n. 4 in do minore, op. 18 di Ludwig van Beethoven; alla Chiesa dei Santi Cosma e Damiano al Vivaio (via S. Francesco D’Assisi), nel Comune di Figline e Incisa Valdarno, Nicola Mazzanti, flauto, Giacomo Rafanelli, violino, Antonio Pavani, viola, Beatrice Guarducci, violoncello procedono all’esecuzione integrale dei quartetti con flauto di Wolfgang Amadeus Mozart: Quartetto in do maggiore, K. 171 (K. 285b), Quartetto in la maggiore, K. 298, Quartetto in sol maggiore, K. 285a, Quartetto in re maggiore, K. 285. Infine al Museo Villa Caruso (Via di Bellosguardo 54) di Lastra a Signa Pietro Horvath, violino, Luigi Papagni, violino, Donatella Ballo, viola, Renato Insinna, violoncello, Giulia Tamarri, soprano, Carlo Messeri, tenore, eseguono Pietro Mascagni, Intermezzo da Cavalleria Rusticana per quartetto d’archi; Giacomo Puccini, “Firenze è come un albero fiorito” da Gianni Schicchi, “Vissi d’arte” da Tosca, “Donna non vidi mai” da Manon Lescaut, “O mio babbino caro” da Gianni Schicchi, Crisantemi, elegia per quartetto d’archi, “Che gelida manina” da La bohème, “Si, mi chiamano Mimì” da La bohème; Ruggero Leoncavallo, “Vesti la giubba” da Pagliacci; Giuseppe Verdi, Intermezzo da La traviata; Giacomo Puccini, “Nessun dorma” da Turandot; Giuseppe Verdi, “Libiamo ne’ lieti calici” da La traviata. Tutto a ingresso libero.
Al Teatro del Maggio, intanto, sempre domenica 29 alle 17.30 è in programma un evento di beneficenza: suona la Banda Musicale della Guardia di Finanza con la partecipazione straordinaria di Andrea Bocelli. Presentano la serata Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni. Biglietti da 17 a 88 euro, anche online. L’intero incasso sarà devoluto alle Fondazioni: “Andrea Bocelli” e “Cure2Children”.
Roberta Manetti
