Delusi dalle prestazioni degli uomini di Pioli i tifosi si sono riversati in tremila al Franchi per spingere alla vittoria le donne della Fiorentina Womens’ al debutto in Champions League. impegnate nella gara d’andata dei sedicesimi con le temibili danesi del Fortuna Hjørring, quinte nel Ranking Uefa e soprattutto gia’ rodate da alcune giornate del campionato.
Le ragazze di Sauro Fattori, reduci dal doplete della scorsa stagione, scudetto e Coppa Italia, hanno saputo imporsi con le legge della pazienza. Le viola si sono disposte con la difesa a cinque e una linea di quattro centrocampisti, lasciando come terminale offensivo la Mauro. Un classico contropiede italiano che ha dato i suoi buoni risultati: la numero dieci Bonetti ha cercato con i suoi numeri di far la salire la squadra, ma e’ stata la Vigilucci, prima dell’intervallo a procurare il vantaggio alle viola, con un gran tiro da 30 metri, deviato, che ha scavalcato il portiere avversario. Poco dopo l’arbitro ha negato un rigore evidente, quando Guagni è stata atterrata in piena area danese.
Nella ripresa la Fiorentina ha continuato a giocare puntando sulle ripartenze e ha siglato il raddoppio: nasce da una punizione da destra della Vigilucci, la Mauro di testa ha insaccato in rete.
Il Fortuna ha reagito alla ricerca del pari e la Bruun, con un gran destro da dentro l’area, ha piazzato la palla imparabile all’incrocio dei pali. Finale combattuto, ma la Viola ha portato a casa la vittoria. Ritorno tra una settimana in Danimarca.