La possibilità per i piccoli imprenditori europei ed i loro dipendenti di passare brevi periodi di lavoro in un altro Stato membro
“Un “Erasmus per le Pmi” che dia la possibilità ai piccoli imprenditori europei e ai loro dipendenti di passare brevi periodi di lavoro in un altro Stato membro”.
È l’ipotesi alla quale sta lavorando la Commissione Ue che, nell’aprile 2016, ha lanciato il progetto “MobiliseSME”: “i dati mostrano che c’è un vero interesse in Europa per uno schema di mobilità di questo genere, si legge nel rapporto finale della fase pilota del progetto”.
“Il report finale su MobiliseSME ha registrato un tasso di soddisfazione superiore al 90% delle imprese che vi hanno partecipato, ha confermato l’utilità dell’iniziativa nel migliorare le competenze dei lavoratori e ha fugato i timori su possibili abusi legati all’impiego di manovalanza distaccata a prezzo inferiore. Tuttavia, per fare in modo che l’iniziativa si trasformi in realtà occorre affrontare alcuni nodi, primo fra tutti quello dei finanziamenti”.
“È il momento giusto per questa riflessione, perché stiamo preparando il prossimo quadro finanziario pluriennale Ue” per il post 2020, ha detto Denis Genton, capo unità della DG Lavoro della Commissione Ue.