Theresa May, premier britannico a Firenze per spiegare l’uscita del Regno Unito dalla Brexit, sta parlando nella vecchia Scuola carabinieri di piazza della Stazione. Ma fuori è protesta. «Brexit: not in my name»: è uno dei tanti cartelli che un gruppo di una cinquantina di inglesi, riuniti in piazza Santa Maria Novella, ha issato per protestare contro la scelta di uscire dall’Unione europea in vista del discorso sulla Brexit della premier britannica Theresa Mey, atteso per oggi pomeriggio, a Firenze. «Europe is my country», scrive su un cartello preparato su una delle panchine della piazza, una signora inglese da anni residente in Toscana.
Numerosi anche i richiami al diritto di voto perduto per i cittadini britannici che vivono in Europe: «Dinied e vote denied a voice». Altri accusano direttamente la premier: «May the farce be with you». Una ragazza mostra sorridendo una maglietta su cui è scritto «Theresa! Stop pissing on your chips», dove le patatine escono dalla bandiera dell’Unione europea.