Firenze: Luxuria, l’ordinanza antiprostitute di Nardella è illiberale e bigotta

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«E’ una misura illiberale, che va contro la libertà personale di chi intende avere con i suoi soldi una prestazione sessuale da una prostituta, a patto ovviamente che sia adulta e consenziente». Lo dice Vladimir Luxuria commentando l’ordinanza del sindaco di Firenze Dario Nardella che prevede maximulte e anche la possibilità di arresto per i clienti delle prostitute. Proprio la scorsa notte è scatta la prima denuncia per un cliente sorpreso dalla polizia municipale appartato con una prostituta a bordo della propria auto.
«Un conto è lottare contro la prostituzione minorile e contro la tratta delle donne – aggiunge Luxuria – altro conto è lasciare libere le persone che vogliono prostituirsi o che vogliono andare a prostitute di poterlo fare, dal momento che in Italia la prostituzione non è reato».
Per l’ex parlamentare, quella del sindaco Nardella è «una misura illusoria e propagandistica, che già in altre occasioni è stata tentata e che non ha risolto il problema della tratta delle persone e della prostituzione minorile. Una decisione – conclude Luxuria – che ‘puzza’ anche di bigottismo e populismo.

 

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