TURISMO, OTTIMI RISULTATI A CUTIGLIANO GRAZIE ANCHE ALLE AZIONI PROMOZIONALI DI CONFESERCENTI E ALL’IMPEGNO DEI PRIVATI
Quando è ormai in dirittura d’arrivo la stagione “verde” estiva, arrivano buoni segnali per il turismo invernale per la nostra montagna (ma anche per la città di Pistoia). Già l’inizio del 2017, infatti, era stato buono per l’intera provincia. A Pistoia gli arrivi erano stati del +19,1%, le presenze del +18,9%. Il merito dei risultati è dovuto soprattutto a Pistoia capitale italiana della cultura, il cui valore è stato incompreso da molti. Si poteva fare di più, sicuramente, come sempre: lo dobbiamo fare d’ora in poi in modo strutturale.
Ma vogliamo soffermarci soprattutto su Cutigliano, che è stata l’unica meta della montagna pistoiese nel primo trimestre 2017 a registrare un segno più. Arrivi +6,6%, presenze +0,7%; alberghiero arrivi +8,3%, presenze +0,7%; extralberghiero arrivi +0,9%, presenze +0,8%; italiani arrivi +6,5%, presenze +0,5%; estero arrivi +17.9%, presenze +28,1%. Trend che è proseguito nei mesi successivi, al di là della stagione sciistica: ad aprile arrivi +75,66%, presenze +45,44; maggio +20,21% e -6,56%; giugno +35,14% e +11,66%.
Quali sono le ragioni dei dati positivi di Cutigliano rispetto a quelli negativi (soprattutto nel periodo “neve”) delle altre località montane? Le azioni di promozione della Confesercenti, con il progetto finanziato dalla Camera di commercio, hanno portato arrivi e presenze: i numeri lo dimostrano. Ne rivendichiamo il merito, insieme alle imprese nostre associate che vi hanno partecipato. La presenza di imprenditori che fanno funzionare l’impianto della Doganaccia è stato determinante. Senza privati che investono non c’è alcuna possibilità di crescita economica.
Occorre ora continuare su questa strada, con nuovi progetti per la promozione e con gli strumenti innovativi per far conoscere le risorse, le iniziative, l’offerta della Montagna. Sarà fondamentale attuare la strategia per la crescita che Confesercenti ha proposto come priorità, fondata sul comprensorio tosco/emiliano dell’Appennino per una nuova economia; su un unico skipass; sulla realizzazione di nuovi impianti essenziali per tutto l’anno, a iniziare dal collegamento Doganaccia/Corno alle Scale; sulla messa in sicurezza di tutti gli impianti a fune, garantendo una gestione congrua, efficiente e qualificata; sull’ammodernamento degli alberghi e delle strutture ricettive e di ristorazione; sulla valorizzazione delle produzioni agricole tipiche.