Un chip chiamato Athena riconosce gli oggetti contenuti all’interno della borsa, ricordando all’utente quelli da non dimenticare. Ad ideare e brevettare la borsa 4.0 è stata Quasar, la società fiorentina che collega il settore della moda con la tecnologia wireless: l’azienda è stata fondata da Alessandro Colella e Daniele Salassa.
Il dispositivo viene inserito all’interno di borse, valige e trolley ed è capace di connettersi con uno smartphone. Una apposita App riconoscere gli oggetti che vengono inseriti all’interno della borsa, ricordando gli oggetti da non dimenticare, archiviare file in modalità off-line e senza bisogno di collegare alcun cavo, e di ricaricare in mobilità smartphone e tablet. Inoltre il sistema è open source e permette di aggiungere nuove funzioni attraverso degli aggiornamenti.
L’obiettivo è quello di fornire tecnologie e soluzioni capaci di rendere interattivi e intelligenti i propri prodotti con particolare attenzione al settore degli accessori.