Un caso singolare, che potrebbe fungere però da apripista per tutti coloro che vengono aggrediti o danneggiati da animali selvatici e che adesso possono chiedere il risarcimento dei danni, anche fisici, patiti alla regione di competenza. Settemila euro di risarcimento per essere stato aggredito ripetutamente da un’oca del Campidoglio. Vittima dell’aggressione un pensionato che si trovava con il nipote in un parco pubblico a Foligno e si è visto beccare più volte alla spalle dal pennuto. Così ha deciso di citare in giudizio civile la Regione Umbria che ha competenza sulla fauna selvatica e ha vinto la causa in Tribunale.
Non si tratta di una vera e propria novità perché la cassazione aveva già chiarito a suo tempo, con sentenza n. 12944/15 del 23.06.2015, che la legge attribuisce alla Regione il compito di gestire la fauna selvatica e, quindi, anche la relativa responsabilità per gli incidenti stradali da questa prodotta, a meno che la competenza non sia stata delegata ad altri enti.
Il caso in questione invece era avvenuto circa cinque anni fa a Foligno nel parco fluviale Hoffmann. Il pensionato aveva tentato di tenere l’animale lontano dal nipote al quale si era avvicinato. «Mentre il nonno, la figlia e il nipotino stavano riprendendo la passeggiata, l’oca del Campidoglio si è librata in volo e s’è scagliata contro il mio cliente – ha spiegato il suo legale – colpendolo alle spalle. Un urto piuttosto forte che ha fatto rovinare a terra il pensionato che nell’urto con il terreno si è procurato anche traumi a una spalla». Secondo la ricostruzione, l’animale è poi salito sulla schiena del pensionato «e ha proseguito a beccarlo con forza per poi allontanarsi».
L’avvocato ha quindi spiegato di avere proposto «una causa civile nei confronti della Regione che ha competenza sugli animali selvatici». Al termine della quale è stato disposto il risarcimento di settemila euro a favore del pensionato.
Vista la situazione anche le altre regioni ( o enti delegati) debbono restare adesso sul chi vive, perché i molti che in Toscana fanno pericolosi incontri con i cinghiali potrebbero rivolgersi per il risarcimento all’Ente responsabile.
