Sul tema dei servizi e delle forniture collegati all”assistenza ai migranti molti problemi si sono riscontrati e nel 2016 gli esposti su presunte irregolarità sono stati, infatti, quasi 2.600. E’ il dato fornito nel corso della presentazione della relazione annuale dal presidente dell’Anac, Raffaele Cantone. «Numerose – ha ricordato – sono state le attività sulla gestione dei centri di accoglienza per stranieri e richiedenti asilo. Dopo essersi occupati nel 2015 del Cara di Mineo, lo scorso anno è stata delegata alla Guardia di Finanza un’ispezione sul Cara di Castelnuovo di Porto che ha messo in luce inadempimenti del gestore su vari aspetti del servizio (dalle pulizie ai pasti), carenza nei controlli degli ospiti in entrata e uscita e l’inattendibilità delle presenze dei residenti, cui è legato il corrispettivo contrattuale».