Addio Equitalia, in teoria da oggi 1 luglio, ma in pratica da lunedi 3 luglio c’è la nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione, l’ente pubblico economico che assorbirà le attività della “vecchia” concessionaria della riscossione. Il decreto del presidente del Consiglio, con le norme che regolano il passaggio di consegne, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Era l’ultimo atto prima che scatti l’abolizione di Equitalia e l’arrivo del nuovo ente pubblico economico, vigilato dal Mef il cui presidente coincide con il direttore dell’Agenzia delle Entrate, un ruolo al quale è stato recentemente nominato Ernesto Maria Ruffini.
L’Agenzia non è una Spa come era Equitalia, ma un ente pubblico economico. Lo statuto fissa le finalità e i compiti, delinea gli organi della ‘nuova’ agenzia con i loro poteri, stabilisce le modalità del passaggio di personale e anche i criteri di scambio delle informazioni con l’Agenzia delle Entrate per effettuare la riscossione. Restano invariate le sedi degli sportelli ma a partire da lunedì 3 luglio cambia il logo, ci sarà la nuova modulistica e viene rinnovato anche il portale internet.
« Con la nascita dell’Agenzia, arrivano in tutti i 200 sportelli della vecchia Equitalia, i nuovi strumenti digitali salva fila. Così sarà possibile comprimere i tempi di attesa, avere un servizio migliore e più diretto e tra poche settimane anche potersi rivolgere attraverso un’App con cui interagire allo sportello più vicino prenotando la visita e la fascia oraria» viene spiegato. Speriamo che sia vero.