Delusione e indignazione da parte delle associazioni di categoria delle imprese commerciali e turistiche, sia per gli esiti che per come si è svolta la riunione della consulta dei Sindaci dell’Isola d’Elba di
venerdì sera in tema di Tassa di Sbarco. Confesercenti che, insieme a Confcommercio Elba, Associazione Albergatori Elbani, Faita Campeggi e Coldiretti, era presente all’incontro in qualità di osservatore ha diramato una nota in cui, sempre assieme alle altre suddette associazioni, esprime tutto il proprio disappunto e sottolinea quanto il mancato accordo e le responsabilità che ne derivano verso cittadini ed imprese, possono causare effetti devastanti sulla tenuta economica del comprensorio elbano
L’incontro si era reso necessario al fine di trovare un accordo tra tutti i comuni sulle regole di ripartizione e di impiego del nuovo contributo di sbarco ed in pratica della nuova gestione associata per il turismo.
Marco Casaroli, presidente Regionale di Assoviaggi, ha dichiarato di essere «dispiaciuto e deluso. Le associazioni erano fiduciose in una positiva soluzione della vicenda, invece è andata piuttosto male. Poche le soluzioni disponibili. A questo punto siamo molto scettici sul prosieguo dell’iniziativa e soprattutto sull’esito finale».
Marcello Bargellini, vicepresidente Confesercenti Portoferraio, ha detto che «purtroppo dobbiamo constatare che siamo all’anno zero. Se non partiamo dal presupposto della responsabilità e del rispetto dei ruoli, non si va da nessuna parte. La riunione di venerdì è servita soltanto a creare ulteriori fratture. Sono dispiaciuto anche per il metodo con cui si è svolto il dibattito. Secondo me si doveva partire dalle cose da fare, dagli obiettivi e dopo, eventualmente, aprire nuove ambiti di discussione”.
