Il gruppo toscano Snai, azienda leader nel settore delle scommesse (1.569 punti vendita e corner sportivi), con sede legale a Milano, ha annunciato la procedura di mobilità per i lavoratori della sede di Porcari (Lucca) entro il 5 aprile, data in cui è già stato fissato un nuovo confronto tra la direzione aziendale e i sindacati.
L’azienda ha confermato i numeri annunciati lo scorso 7 marzo: 68 esuberi tra Porcari, Milano e Roma, di cui 55 nella sede lucchese. Una volta che sarà avviata la procedura ci saranno 75 giorni di tempo per definire l’accordo e trovare soluzioni alternative ai licenziamenti. «Una volta aperta la procedura – dice Narcisa Pellegrini della Fim Cisl – contiamo di avere il tempo per un accordo che offra le maggiori garanzie possibili ai lavoratori».
Sullo sfondo, prosegue la querelle con l’Inps dopo che l’istituto di previdenza ha considerato Snai azienda non industriale e ha negato gli ammortizzatori sociali ai lavoratori (circa 1,4 milioni di versamenti effettuati in 15 anni): il gruppo è pronto a fare ricorso.
