Un risparmio di 398,42 euro a famiglia, oltre 100 milioni di euro di investimenti sulla città (scuole, strade, piazze e giardini…) e nuove regole per un turismo sostenibile. È questo – spiega Palazzo Vecchio in una nota – il quadro che emerge dal bilancio di previsione 2016 approvato mercoledì 24 febbraio dalla giunta comunale e presentato dal sindaco Dario Nardella con l’assessore al Bilancio Lorenzo Perra.
VIA L’IMU – Un bilancio «sbloccato» da un patto di stabilità che consente maggiori investimenti, e senza tagli sui comuni, ma con regole contabili più stringenti. «Firenze si conferma la città italiana capoluogo di provincia con le tasse più basse – ha detto Nardella -. L’eliminazione dell’Imu consentirà ai fiorentini di risparmiare circa 42 milioni di euro che rimarranno nelle loro tasche. Nel 2016 non ci sarà alcun taglio ai servizi».
AFFITTO AI TURISTI – Continua poi la lotta ai furbetti dell’affitto a fini turistici: «Chi ha una casa e la affitta ai turisti pagherà un 20% in più di Tari. Inoltre, noi continueremo con la lotta all’evasione nella tassa rifiuti, prevedendo 2,4 milioni di euro in più di entrate».
RISPARMIO – A Firenze – sostiene il Comune – una famiglia risparmia 398,42 euro all’anno, di cui 248,58 sull’Irpef, 91,68 sulla Tari e 58,16 sulle scuole dell’infanzia. La spesa familiare sull’Irpef è infatti di 50,49 euro contro i 299,07 degli altri capoluoghi di regione italiani, mentre quella sulla Tari per 100 metri quadri e un nucleo di tre persone è di 228 euro contro i 319,68 degli altri capoluoghi di regione.
SCUOLE – Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, a Firenze sono pari a zero sia le tariffe mensili che la quota di iscrizione, mentre arrivano rispettivamente a 300 euro mensili e 140 euro di iscrizione in altre città. Anche per il 2016 sono previste le agevolazioni sulla Tari per le attività economiche interessate dai cantieri della tramvia, con uno stanziamento di 500mila euro come per lo scorso anno.
COSAP E MULTE – Nessuna variazione per quanto riguarda le aliquote Cosap (gettito previsto 32 milioni di euro), Cimp (gettito previsto 3,3 milioni) e i parcheggi, con l’attivazione dello smart parking e del controllo sosta Sas e un gettito previsto di 2,2 milioni di euro. E’ di 52,5 milioni di euro, invece, il gettito previsto dalle multe del codice stradale, con un aumento di 3,5 milioni rispetto alle previsioni 2015, maggiore sicurezza e tutela dei parcheggi per i residenti.