Un nuovo gruppo di 50 profughi siriani, tra i quali molti bambini, donne, malati e anziani, è arrivato questa mattina all’aeroporto di Fiumicino con un volo di linea da Beirut grazie ai corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle chiese evangeliche in Italia e Tavola Valdese. Altri 75 ne arriveranno giovedì 2 marzo, facendo così salire a 665 il numero di profughi giunti in Italia dall’inizio del progetto ecumenico avviato il 15 dicembre 2015 dopo la firma di un accordo con i ministeri degli Esteri e dell’Interno.
Dopo lo sbarco dal volo Alitalia, arrivato alle 6.50, è scattata l’accoglienza per i migranti, che sono stati accompagnati dalla Polizia di Frontiera in un’area dello scalo appositamente dedicata per effettuare il lungo disbrigo delle pratiche individuali, compresa l’identificazione anche con il riscontro delle impronte digitali. Quindi seguirà la fase di smistamento per l’affidamento ai centri di accoglienza e alle famiglie, già individuati in varie parti d’Italia, per avviare il reinsediamento e l”integrazione.
In mattinata saranno accolti a Fiumicino dal viceministro degli Esteri, Mario Giro, dal sottosegretario all’Interno, Domenico Manzione, dal fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, dal presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Luca Maria Negro e dalla responsabile dell’ufficio Otto per mille della Tavola Valdese, Susanna Pietra. Alcuni rifugiati, giunti nei mesi scorsi, saranno presenti al Leonardo da Vinci per accogliere, insieme ad associazioni, laiche e religiose, istituzioni (compresi alcuni Comuni) e singoli cittadini che si sono offerti di accogliere nelle diverse regioni italiane, i nuovi arrivati.