La pratese Cunningam punta al mercato asiatico

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Non ci sono solo 84 lanifici di Prato alla grande fiera parigina del tessile-moda (Premiére Vision) in corso fino a domani, 9 febbraio, al Parc des expositions Paris nord Villepinte. Nella sezione collaterale “Manufactoring”, dedicata ai terzisti dell’abbigliamento, sono presenti anche tre aziende italiane e fra queste una toscana, la Cunningam di Prato.
L’impresa, guidata da Lucia Crocetta, è stata fondata nel 1987, ha 22 dipendenti ed è specializzata in abbigliamento donna, con una capacità produttiva di circa 500mila capi l’anno. Ha chiuso il 2016 con un fatturato di 10 milioni di euro.
I servizi offerti da Cunningam ruotano intorno alla ricerca stile e sviluppo di collezione e campionari programmati per conto di brand del comparto moda e del comparto retail: «Il nostro obiettivo – spiega Crocetta – è stringere rapporti con altri mercati: lavoriamo molto con Sudamerica e Nord Europa, ma ci piacerebbe conquistare il mercato asiatico. Abbiamo ricevuto molti consensi nelle ultime ore. In futuro poi pensiamo anche ai paesi arabi».

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