Fisco: le novità della precompilata 2017, spese condominiali e universitarie

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Il Fisco cerca di essere sempre più vicino ai contribuenti, anche se il peso delle tasse aumenta sempre più. Ci sono alcune novità importanti per la dichiarazione dei redditi precompilata 2017: nel 730 e UNICO (a disposizione dei contribuenti dal 15 aprile sul sito ad hoc delle Entrate ), trovano posto anche i rimborsi legati alle spese universitarie e i lavori condominiali. I dettagli sono contenuti nel decreto del ministero dell’Economia del primo dicembre 2016. Seguirà uno specifico provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che indicherà le modalità per la trasmissione telematica dei nuovi adempimenti previsti.

SPESE UNIVERSITARIE – I soggetti diversi dagli atenei che erogano i rimborsi delle spese universitarie (es.: enti regionali e provinciali per il diritto allo studio), comunicano gli importi erogati nell’anno precedente, per ciascuno studente, indicando l’anno a cui si riferisce la somma rimborsata. La trasmissione va effettuata entro il 28 febbraio in via telematica all’Agenzia delle Entrate, ad esclusione dei dati già trasmessi con la certificazione unica dei sostituti d’imposta e di quelli trasmessi dalle università.

SPESE DI CONDOMINIO – Un altro adempimento riguarda gli amministratori di condominio i quali, sempre entro il 28 febbraio, inviano una comunicazione all’Agenzia delle Entrate che contiene i dati relativi alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni degli edifici, nonché l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati alle parti comuni di edifici in ristrutturazione. Anche questa è una comunicazione che va inoltrata telematicamente al Fisco, con le quote di spesa imputate ai singoli condomini. Le spese così comunicate saranno inserite dal Fisco nella dichiarazioni precompilate 2017, che quindi si arricchiscono di nuovi dati. I modelli saranno a disposizione dei contribuenti dal 15 aprile e, dal 2 maggio (se il calendario non cambierà rispetto al 2016), sarà possibile effettuare l’invio, con o senza modifiche.

DECRETO FISCALE – In base a quanto prevede il decreto fiscale collegato alla Legge di Stabilità (dl 193/2016), slittano le scadenze per il pagamento delle imposte e per la presentazione del 730. Saldo e primo versamento IRPEF andranno effettuati entro il 30 giugno (la scadenza non è più il 16 giugno), mentre l’invio del 730 slitta al 23 luglio.

 

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