Nota del Presidente Fiba Toscana Fabrizio Lotti
Questa mattina, su Mondo Balneare, è apparso un intervento del presidente di Federalberghi, Bocca, che rivendica l’inserimento di una premialità che favorisca gli alberghi nelle procedure di assegnazione delle spiagge, all’interno del testo della legge per le concessioni demaniali marittime, attualmente in fase di costruzione.
Il presidente Bocca, quando parla di concessioni demaniali marittime, ragiona a senso unico e non guardando all’interesse complessivo del comparto turistico, che, lo ricordo, non comprende soltanto gli alberghi; ci sono le strutture ricettive extralberghiere, quelle all’aria aperta, gli esercizi della ristorazione, gli agenti di viaggio ed i tour operators e naturalmente gli stabilimenti balneari. Lo ricordo perché in questi anni difficili Federalberghi sbandiera, giustamente, uno slogan: “Stesso mercato, stesse regole” proprio per combattere le molte disparità di trattamento presenti nella nostra legislazione e l’abusivismo dilagante.
Il mercato e le regole devono essere uguali anche per i balneari! Oppure qualcuno è più uguale di altri?
Presidente, non cada in contraddizione per favore.
Io credo che sul demanio debbano esistere due figure: privati titolari di stabilimenti balneari aperti al pubblico e privati convenzionati con strutture ricettive, fermo restando le spiagge libere.
Mi perdoni presidente Bocca, ma se un albergo non vede rinnovata la propria concessione demaniale marittima subisce un danno; se questo accade ad uno stabilimento balneare cessa l’attività e questo non è accettabile.