I 5 Stelle riscrivono la scheda elettorale del referendum. Un fac-simile “onesto”, scrive Nicola Morra sul blog M5S, contro la scheda “vergognosamente faziosa, mistificatoria e incompleta” che gli elettori troveranno il 4 dicembre. “Condividiamola, facciamola girare. Servirà a contrastare la propaganda che Renzi vuole fare perfino nella cabina elettorale!”, incita il senatore grillino.
“Il quesito proposto da Renzi per il referendum dice: ‘Approvate il testo della legge costituzionale concernente disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?’. Una scheda vergognosamente faziosa, mistificatoria e incompleta”.
“Quindi l’ho riscritta io. Una scheda onesta che mette i cittadini davanti alla verità, nella condizione migliore di poter scegliere dovrebbe recitare: ‘Approvate il testo della legge costituzionale concernente l’elezione dei senatori ad opera dei segretari dei partiti anziché dei cittadini, la concessione dell’immunità per consiglieri regionali e sindaci che faranno un doppio lavoro, il mantenimento dei costi sostanziali del senato, l’accentramento di competenze regionali, ma solo per le 15 regioni ordinarie, la triplicazione (da 50mila a 150mila) del numero di firme per le leggi di iniziativa popolare, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n.88 del 15 aprile 2016?’”, scrive Morra pubblicando il fac-simile sul blog.