Oggi è al vertice di Finmeccanica, ma nel 2009 Mauro Moretti era amministratore delegato di Ferrovie dello Stato: per lui i pubblici ministeri al processo per la strage di Viareggio hanno chiesto una condanna a 16 anni. Chiesta anche una condanna
a 15 anni per l’ex amministratore delegato di Rfi, Michele Mario Elia. La strage ferroviaria di Viareggio, avvenuta il 29 giugno 2009,
costò la vita a 32 persone, a seguito del deragliamento di un treno che trasportava gpl.
E ancora: nove gli anni chiesti per i dirigenti Salvatore Andronico e Mario Castaldo (Trenitalia Cargo), per Giovanni Costa e Giorgio Di Marco (Rfi); 5 anni per Calogero Di Venuta (Rfi Firenze). Chiesta invece l”assoluzione per Andreas Barth dell”officina Jugenthal Waggon di Hannover e Andreas Carlsson responsabile di stabilimento Jugenthal Waggon Hannover.
I capi di imputazione sono disastro ferroviario, incendio colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni. Per l’accusa, bisogna riconoscere le responsabilità di Ferroviedello Stato Rfi, Trenitalia e Fs logistica, cui vengono imputate responsabilità in fatto di sicurezza. Assoluzione invece è stata per Cima Riparazione. A Fs, Rfi, Trenitalia, Fs Logicista e Gatx Rail Austria, proprietaria del carro deragliato, i pm chiedono una sanzione pecuniaria di un milione di euro. La stessa cifra è stata chiesta per la Jungenthal di Hannove e Gatx Rail Germania.