Le organizzazioni sindacali di banca Mps definiscono “inaccettabili ed assolutamente non coerenti con la situazione di difficoltà attraversata dal gruppo Monte dei Paschi” gli emolumenti previsti per il nuovo a.d Marco Morelli, quelli per la fuoriuscita del precedente a.d Fabrizio Viola e “in generale quelli dell”intero top management”.
I sindacati (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Sinfub, Ugl, Uilca Unità sindacale) già nella prima riunione con i vertici dell’azienda convocata per il 20 settembre “richiederanno fortemente una decisa inversione di rotta” e “una maggiore trasparenza ed una drastica riduzione delle remunerazioni di tutto il top management”, spiegano in una nota evidenziando come non sia più rinviabile “il conferimento del contributo di tutte le figure apicali a MPSolidale, come fatto dal presidente dimissionario che ha versato l’intera retribuzione”. Le stesse sigle chiedono inoltre al Governo Italiano, in qualità di maggiore azionista della banca, “di imporre politiche retributive coerenti con quelle indicate per i manager pubblici, che risultano essere molto più basse rispetto a quelle in vigore nell”intero settore creditizio”.