Scortata da una motovedetta della Capitaneria, la “Life Support”, nave ong con 142 migranti a bordo, ha fatto il suo ingresso nel porto di Livorno, come confermato dai registri dall’Avvisatore Marittimo, per attraccare alla banchina 75 dove cominceranno le operazioni di sbarco.
E’ salito sulla nave personale dell’Ufficio di sanità marittima e di frontiera per i primi accertamenti sanitari e anche per i primi contatti col medico di bordo che ha già assistito e visitato i migranti durante la navigazione.
L’area dedicata a Life Support è presidiata dalle forze dell’ordine. Il prefetto Paolo D’Attilio è in porto. Inoltre, una lunga linea di allestimenti da campo contraddistingue il personale della protezione civile regionale, tra cui Misericordie, Anpas, Croce Rossa, pronto a ricevere i migranti.
“Sono in 142 a bordo, naufraghi tra cui molti minori non accompagnati e una donna incinta. Sono stati soccorsi in due operazioni al largo di Malta”. Lo ha detto Rossella Miccio presidente di Emergency appena arrivata a Livorno dove ha attraccato la nave ong Life Support. “Sono persone – ha aggiunto- che scappano da violenze, devastazioni e luoghi guerra, siamo felici che finalmente tocchino terra. Il porto di Livorno non è vicino, ma l’importante è essere riusciti a portarli in salvo. Questa è la prima missione in cui una nave di Emergency attracca in un porto italiano”.