I Paesi Ue sono divisi sulla proposta della Commissione europea di congelare i fondi di coesione destinati all’Ungheria attivando il meccanismo di condizionalità. La decisione di von der Leyen di schierarsi a spada tratta a favore di Zelensky e di opporsi in ogni modo a Putin e ai suoi sostenitori, in primis Orban, comincia evidentemente a non essere condivisa da una parte degli Stati membri.
La decisione finale, attesa in un primo momento all’Ecofin del 6 dicembre, pertanto slitta.
E’ quanto si apprende da fonti europee a margine della riunione dei Rappresentanti dei 27 Stati membri.