Il Papa ad Asti: l’abbraccio con la cugina 90enne. Le ha donato un rosario. La festa al suo paese, Portacomaro

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Papa Francesco è stato a Portacomaro (Asti), dove ha pranzato dalla cugina Carla per festeggiarne il novantesimo compleanno e, nel primo pomeriggio, ha visitato la casa di riposo insieme al sindaco, Alessandro Bagliano, e al parroco, don Andrea. In precedenza aveva fatto una breve sosta nella chiesa di Portacomaro Stazione, la frazione di Asti dove er atterrato l’elicottero.

Ad attendere il pontefice c’erano diverse centinaia di persone. "Francisco querido Portacomaro esta contigo" è quanto si leggeva su uno striscione. Molti i bambini delle scuole: un gruppo ha appeso un drappo con scritto "Siamo qui al fresco (questa mattina la temperatura era di 2-3 gradi, ndr) per Papa Francesco, scaldaci con un saluto". Fra i presenti assiepati lungo le transenne in viale Degiani non mancavano alcuni parenti di Bergoglio.

Al suo arrivo a Portacomaro papa Francesco ha salutato alcuni parenti, che si sono avvicinati alla Fiat 500 bianca su cui stava viaggiando. "Gli ho detto – ha spiegato la cugina Nella Bergoglio – che gli voglio tanto bene. E l’ho invitato a mangiare da me. Lui mi ha chiesto se cucino ancora". La donna aveva un ristorante a Peveragno (Cuneo) che ora è gestito dal figlio. Il papa le ha donato un rosario. Con un altro parente, Armando Bergoglio, 79 anni c’è stata una stretta di mano. Il bisnonno dell’uomo, nato nel 1850, era fratello del bisnonno del pontefice.

"Non l’avevo mai visto di persona – ha raccontato – però una volta ci eravamo sentiti per telefono. Io sono l’ultimo della famiglia Bergoglio perché non ci sono altri parenti maschi con questo cognome. E sono ancora scapolo". Il Papa, appena arrivato a Portacomaro (Asti) ha compiuto una breve visita nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine degli Angeli. Un luogo che gli è particolarmente caro – sottolinea l’Osservatore Romano – perché lì pregavano i suoi familiari, in particolare nella cappellina con una piccola statua della Madre di Dio. Ad accompagnarlo il parroco, don Luigino Trinchero. In particolare, Francesco ha salutato con affetto Luigina Gallo, una donna di cento anni. Poi l’arrivo nell’abitazione della cugina Carla Rabezzana, 90 anni, che lo ha accolto sul portone di casa.

Nel pomeriggio il Papa ha avuto incontri privati con i familiari. Pernotterà nell’Episcopio di Asti. Domani, 20 novembre 2022, la Messa nella Cattedrale di Asti, durante la quale conferirà il ministero dell’accolitato a Stefano Accornero. Particolarmente significativa sarà la partecipazione di giovani della diocesi, in occasione della Giornata mondiale della gioventù, che si celebra a livello diocesano appunto domani. Alla preghiera dei fedeli saranno ricordati, in particolare, "i popoli che soffrono a causa della guerra", auspicando che "tacciano le armi e si spenga in tutto il mondo odio e sete di vendetta".

Ernesto Giusti

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