Le precipitazioni di eccezionale intensità che hanno colpito le Marche e in particolare la zona di Senigallia hanno provocato, secondo quanto riferito dalla Protezione civile, la morte di sette persone, mentre altre tre risultano disperse. Particolarmente grave la situazione nel paese di Cantiano, dove le strade si sono letteralmente trasformate in fiumi di fango.
In poche ore, secondo gli esperti, sulla zona è caduta la stessa quantità di pioggia che normalmente si registra in un anno. A Senigallia il fiume Misa è esondato invadendo le strade. La popolazione è stata invitata a rimanere nelle proprie case.
Auto che galleggiano e strade come fiumi nelle immagini dell’alluvione che ha colpito le Marche. In particolare a Cantiano, dove l’acqua ha invaso diverse zone del Paese, si vedono persone immerse nell’acqua fino alla vita mentre cercano di mettersi in salvo.
Quattro vittime si registrano a Ostra, una a Tre Castelli, una a Bettolelle e una a Barbara, dove sono in corso anche le ricerche dei tre dispersi. Nelle Marche è in arrivo anche il Capo della protezione civile Curcio.