La Ue e l’Italia addestreranno l’esercito di Zelensky all’uso delle armi. Lo conferma Guerini

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I ministri della Difesa dell’Unione europea hanno concordato oggi, durante un incontro informale a Praga, di avviare i lavori preparatori su un piano per l’addestramento dei soldati ucraini da parte dell’Ue. “Non si tratta solo di guerra, ma anche del modo in cui viene combattuta, dell’addestramento dei soldati. Le iniziative formative sono tante, ma i bisogni sono enormi. Dobbiamo garantire la coerenza di questi sforzi. Tutti gli Stati membri hanno chiaramente concordato su questo punto e sull’avvio dei lavori necessari per definire i parametri di una missione di assistenza militare dell’Ue in Ucraina”, ha dichiarato al termine dei colloqui Josep Borrell, capo della politica estera dell’Ue.

Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, nel corso della riunione, ha ribadito “l’incondizionato sostegno a Kiev”, sottolineando come “nonostante la crisi di governo, si è riusciti a finalizzare il quarto decreto di aiuti, in linea con le priorità rappresentate” dal ministro ucraino Oleksii Reznikov”. In aggiunta agli equipaggiamenti, ha affermato “stiamo provvedendo a garantire mirate attività addestrative al personale ucraino per rendere più sicuro l’impiego dell’armamento”.

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