Morte Dugina: accusato un secondo ucraino, sarebbe complice della Vovk

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Il servizio di sicurezza russo Fsb rivela di avere identificato un secondo cittadino ucraino accusato di avere partecipato all’attentato in cui il 20 agosto ad ovest di Mosca è stata uccisa Darya Dugina, figlia del filosofo ultranazionalista Alexander Dugin. Si tratta di Bodan Petrovich Tsyganenko, che avrebbe collaborato con Natalya Vovk, accusata di avere fatto esplodere la bomba sull’auto della Dugina.

Secondo i servizi russi, citati dalla Tass, l’uomo, di 44 anni, sarebbe anch’egli un agente dei servizi segreti ucraini, accusati di avere organizzato e compiuto l’attentato. Tsyganenko sarebbe entrato in Russia dall’Estonia il 30 luglio e avrebbe lasciato il Paese il giorno prima dell’uccisione della Dugina.

L’Fsb lo accusa di avere fornito false targhe automobilistiche e falsi documenti alla Vovk sotto il nome di una cittadina kazaka, oltre che di avere confezionato l’ordigno usato per l’attentato. Il servizio di sicurezza russo aggiunge che le indagini continuano per identificare eventuali altri complici.

Leggi anche:   Firenze, musei: Uffizi e Bargello aperti gratis il 25 aprile

Calendario Tweet

aprile 2024
L M M G V S D
« Mar    
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930