Fiorentina-Napoli (domenica, 20,45, Dazn): Italiano prova a dare lezione di calcio a Spalletti. Sorpresa: gioca Barak. Formazioni

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FIRENZE – Ancora euforico per il suo primo risultato importante in Europa (in Olanda sono ancora arrabbiati e ben gli sta, soprattutto per il loro comportamento incivile), Vincenzo Italiano vuol raccogliere punti e onori anche in campionato. E contro il Napoli (domenica, 20,45) dovrà impegnarsi a fondo per dare lezione di calcio a Luciano Spalletti, che è indiscutibilmente bravo, ma soprattutto può contare su uno squadrone forte in ogni reparto. La difesa ha perso Koulibaly, ma Rrahmani e Kim formano una cerniera impenetrabile. A metà campo c’è un Lobotka super. Mentre davanti, insieme al gioiello Osimhen si sta facendo largo a suon di gol un giocatore dal nome impronunciabile, Kvaratskelia, ma dal gol facile. Si sussurra che potrebbe arrivare anche Cristiasno Ronaldo, ma secondo me, e non prendetela come una bestemmia, a questo Napoli non serve. In particolare se la carta di scambio dovesse essere Osimhen. A Napoli, da sempre, dicono: "Accà nisciuno è fesso". Appunto. La Fiorentina, reduce dalla vittoriosa battaglia d’Olanda, dovrà sfoderare la partita perfetta per non perdere contro un simile avversario.

BARAK – Si comincia con brutte notizie. Non sono disponibili, oltre ai lungodegenti Zurkowski e Castrovilli, anche Duncan e Nico Gonzalez, che non hanno recuperato dai problemi muscolari. Soprattutto l’assenza del giocatore del Ghana crea problemi a centrocampo per il tecnico Vincenzo Italiano, visto che Bonaventura e Maleh sono apparsi molto stanchi nelle ultime ore, dopo il ritorno di Conference League contro il Twente. Per Barak oggi prima convocazione come calciatore della Fiorentina. Dalla seduta di allenamento non sono arrivate indicazioni particolari circa gli undici titolari che scenderanno in campo contro il Napoli, con ballottaggi aperti sia in difesa, con Venuti e Dodò a giocarsi il posto come esterno destro, che in attacco, dove Jovic è leggermente favorito su Cabral come punta centrale. E il nuovo Barak? Potrebbe addirittura giocare. Più probabile a partita in corso, ma Italiano, come sempre, è imprevedibile. E una sorpresa a Spalletti potrebbe sempre farla. Del resto, l’ex Verona è pronto, allenato, in forma.

ITALIANO – Pertanto è questa la lista dei convocati per la sfida al Napoli: Amrabat, Barák, Benassi, Bianchi, Biraghi, Bonaventura, Cerofolini, Cordeiro dos santos Domilson Dodo, Dos Santos de Paulo, Gollini, Ikone, Jovic, Kouame, Maleh, Mandragora, Martínez, Mendonça, Milenkovic, Nastasic, Ranieri, Saponara, Sottil, Terracciano, Terzic, Venuti. Nella conferenza stampa della vigilia, Italiano ha detto: "Siamo contentissimi e felicissimi per quanto fatto in Conference League, abbiamo sprecato tantissime energie perché quanto fatto in ritiro e ad inizio stagione era in funzione di questa qualificazione, i nostri sforzi sono stati premiati ed adesso si riparte contro il Napoli, una delle squadre piu’ forti del campionato, ed in un allenamento speriamo di aver fatto le cose per bene". E ancora: "Affrontiamo il Napoli come l’anno scorso, nelle prime giornate, come l’anno scorso, è un Napoli straripante, sono anni che è una delle big in Italia, lo sta confermando, fra l’allenatore ed i calciatori che hanno a disposizione sono tutti dei top, avremo di fronte un avversario difficile, sarà una partita complicata che necessita di grande attenzione e di spirito battagliero come abbiamo fatto vedere contro il Twente".

SPALLETTI – Luciano Spalletti è concentrato per la sfida alla sua squadra del cuore ma la conferenza stampa della vigilia parte con domande a raffica su CR7 e l’allenatore non si scompone. Anzi, chiarisce che uno come il portoghese lo vorrebbero allenare tutti gli allenatori del mondo. Spalletti è uno che colleziona maglie e una numero 7 azzurra non sarebbe male: "Chiunque vorrebbe avere le sue maglie, di tutte le squadre in cui ha giocato. Se ci avesse giocato qui la vorrei". La trattativa per il possibile ingaggio del campione c’è ma bisogna capire se si chiude. "Vorrei vedere quale allenatore eviterebbe una cosa del genere da raccontare per tutta la vita ma se si va fuori dagli spazi da riempire per i giornali, come ha detto il procuratore, non c’è alcuna trattativa. Parlando con De Laurentiis, mi ha detto che non ha ricevuto niente di vero e mancano pochi giorni: la vedo dura che si possa fare una cosa del genere. E’ il mio pensiero, poi bisogna sentire Giuntoli". E allora via. Rispetto per il Napoli, che indubbiamente lo merita, ma Fiorentina con l’obbligo di provare a vincere. Per continuare a sognare.

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Sandro Bennucci

Le probabili formazioni

Fiorentina (4-3-3): Terracciano (Gollini); Dodò (Venuti), Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Barak (Mandragora); Ikonè, Jovic, Sottil. Allenatore: Italiano

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, M. Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Diretta Dazn ore 20.45

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