La centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata riconnessa alla rete elettrica ucraina. Lo ha annunciato la compagnia nazionale per l’energia, Energoatom.
“Oggi uno dei reattori della centrale di Zaporizhzhia, che era stato spento ieri, è stato collegato alla rete elettrica”, ha reso noto Energoatom su Telegram, aggiungendo che i sistemi di sicurezza funzionano regolarmente. Il ricollegamento alla rete è avvenuto alle 14.04 locali (le 12 italiane).
Ieri la centrale era rimasta isolata dalla rete elettrica a causa di incendi provocati da bombardamenti di cui Kiev e Mosca si sono accusati a vicenda. I reattori attivi della centrale sono due su sei.
“La situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane estremamente preoccupante. La Russia deve garantire la riparazione senza ostacoli delle linee elettriche danneggiate e la piena riconnessione alla rete elettrica ucraina”. Lo afferma su twitter l’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell, chiedendo che gli esperti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) vengano autorizzati a recarsi sull’impianto. In proposito Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha dichiarato che la missione dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni.