Il premier Draghi ha dichiarato che il rigassificatore di Piombino è un’intervento primario per alleviare la nostra crisi energetica e il governatore Giani, nominato commissario, assicura che la nave resterà nel porto “solo” 3 anni. Ma la gente non si fida e protesta.
Secondo la questura di Livorno, erano circa un migliaio le persone che hanno preso parte alla manifestazione contro il rigassificatore che il governo ha deciso di installare nel porto di Piombino.
Il corteo a cui inizialmente hanno preso parte almeno 500 persone, era partito alle 21 dal centro giovani di Piombino e attraversando le vie del centro è arrivato in piazza Bovio dove si è tenuto il comizio finale