Il Senato conferma la fiducia al governo approvando la risoluzione sulle comunicazioni del presidente del Consiglio presentata da Pier Ferdinando Casini con 95 voti a favore e 38 contrari.
I senatori di M5S, Lega e Fi non votano: i pentastellati si dichiarano “presenti non votanti”.
Fino a che non ci saranno le dimissioni formali, il percorso della verifica di governo non cambia. Quindi, come era stato già programmato, domani alle ore 9 inizierà alla Camera la discussione generale sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Mario Draghi, ma il premier potrebbe annunciare proprio nell’aula della Camera, all’inizio della discussione generale, la propria intenzione di andare a dimettersi al Quirinale