Prato: tornano i «Concerti a San Domenico – Musica classica e d’autore»

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Dal 18 al 29 Luglio 2022 tornano i «Concerti a San Domenico – Musica classica e d’autore» nel Chiostro di San Domenico (Piazza San Domenico) a Prato, a cura di Fonderia Cultart e della Camerata Strumentale. Si parte il 18 luglio con gli Archi della Camerata Strumentale «città di Prato» diretti da Hugo Ticciati, per proseguire il 22 luglio con i Fiati della Camerata diretti da Diego Dini Ciacci, per concludere infine il 27 luglio con un concerto dedicato alle Folksongs di Britten eseguite dal tenore Mark Milhofer e dal pianista Marco Scolastra.

Fonderia Cultart ha selezionato 4 concerti imperdibili: il 19 luglio Cristina Donà col suo ultimo disco; si esibirà anche il musicista e produttore Saverio Lanza.

Il 21 Maurizio Carucci, frontman degli exOtago, presenta il primo album solista.

Il 23 Sinfonico Honolulu con Marco Parente: è la prima e più importante ukulele orchestra italiana composta da otto elementi, sei ukulele, un basso e una batteria. La formazione, vincitrice di una Targa Tenco e di un Premio Ciampi, è nota per aver rivisitato i più grandi successi del pop e del rock internazionale, insieme ai migliori brani della canzone d’autore italiana, riconvertiti in sonorità spensierate. Una formazione eclettica e multiforme per storia ed approccio allo strumento, oltre che per la consueta attitudine e piglio pop, rock e punk che la rendono riconoscibile. In questa occasione il sinfonico sarà accompagnato da Marco Parente, cantautore lirico protagonista di alcune delle pagine più significative della discografica italiana dagli anni novanta ad oggi, entrato a far parte del roster di Musiche Metropolitane, in collaborazione con Blackcandy.

Infine Irene Grandi il 29 luglio con  nuovo concerto, una scaletta di canzoni internazionali e italiane che spazia dagli anni ’60 fino agli anni ’90, di ispirazione blues. Con qualche canzone del repertorio di Irene in un arrangiamento in chiave rock blues. Irene Grandi spiega le motivazioni dietro la scelta del blues: “In questo tempo sospeso, difficile, smarrito, ho finalmente ritrovato l’ispirazione tornando alle radici; da sempre il blues mi risuona dentro, mi emoziona e negli anni della mia formazione ha avuto un grande impatto sul mio mondo musicale e la mia voce. In questo momento che ci ha tenuto lontani gli uni dagli altri, ho smesso di cercare qualcosa di nuovo e mi sono immersa in qualcosa che conoscevo, ma che da molto tempo non praticavo più̀. Ho voluto ricordare da dove vengo sperando di ritrovare anche io un maggiore radicamento e una nuova forza di reagire a questo periodo nero…con il blu del blues”.

È proprio alla bella stagione estiva la dedica del programma del 18 luglio che avrà in Hugo Ticciati il protagonista sia come direttore che come violino solista. L’Estate delle Stagioni di Vivaldi è messa a confronto con il Verano e l’Invierno de Las Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla, che ai celebri concerti del Prete Rosso si ispirano. Durante la serata saranno inoltre eseguite la Serenata op. 22di Antonín Dvořák e il suggestivo On the Nature of Daylight di Max Richter, conosciuto anche per essere stato utilizzato da Martin Scorsese nel film Shutter Island. Il debutto di Hugo Ticciati nella scorsa Stagione di Concerti della Camerata è stato salutato dal pubblico pratese con l’entusiasmo riservato alle serate memorabili.

Leggi anche:   Cala Violina: accesso limitato, 700 persone al giorno. Costi e come prenotare

Il 22 luglio il chiostro trecentesco di San Domenico ospiterà il concerto che vede impegnati i Fiati della Camerata nell’esecuzione della Serenata in si bemolle maggiore K. 361 «Gran Partita» per tredici strumenti di Mozart, brano che fu appositamente pensato per animare i ritrovi e le feste nei cortili e loggiati dell’epoca dal compositore austriaco. A seguire l’Armonia per un tempio della notte, composta da Antonio Salieri per i riti massonici che il Barone Peter von Braun, direttore dei teatri imperiali di Vienna, allestiva nella sua tenuta di Schönau negli ultimi anni del Settecento. Ospite della serata Diego Dini Ciacci, illustre oboista e grande specialista del repertorio per ensemble di strumenti a fiato.

L’ultimo concerto di questa particolare vetrina estiva, in programma il 27 luglio, offrirà un’antologia dei preziosi Folksongs di Benjamin Britten, interpretati dal tenore inglese Mark Milhofer e dal pianista Marco Scolastra. La registrazione integrale di queste pagine di irresistibile grazia e leggerezza realizzata dai due interpreti ha ricevuto un’accoglienza entusiastica da parte della critica discografica internazionale.

Ingresso concerti  Fonderia Cultart su  Ticketone.it 

Ingresso concerti Camerata Strumentale : 8 € intero/  5 €under 25, allievi, famiglie e docenti della Scuola Verdi

presso la biglietteria del Teatro Politeama Pratese (Tel 0574 603758 – Via Garibaldi 33 – Prato) e  online su Ticketone.it; è possibile acquistare i biglietti direttamente alla cassa la sera del concerto

Inizio concerti Camerata Strumentale Ore 21.00

Inizio concerti Fonderia ore 21.30

Calendario Tweet

maggio 2024
L M M G V S D
« Apr    
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031