L’ex ad di FS e Rfi Mauro Moretti e’ stato condannato a 5 anni nel processo di appello bis per la strage ferroviaria di Viareggio (Lucca) del 29 giugno 2009. La Corte d’Appello ha dichiarato estinto per prescrizione il reato di omicidio colposo seguendo le indicazioni della Cassazione. Moretti e’ stato condannato per disastro ferroviario colposo, incendio e lesioni colpose. La corte ha escluso la colpa dell’omessa disposizione della riduzione della velocita’ dei convogli merci, uno dei profili colposi su cui la Cassazione aveva chiesto di valutare nel merito.
Nel primo appello Moretti era stato condannato a 7 anni, in questo nuovo processo disposto dalla Cassazione la procura generale aveva chiesto 6 anni e 9 mesi. Moretti non ha rinunciato ad avvalersi della prescrizione diversamente dai precedenti gradi di giudizio.
Michele Mario Elia, ex ad di Rete ferroviaria italiana e’ stato condannato a quattro anni due mesi e 20 giorni nel processo di appello bis per la strage ferroviaria di Viareggio. Elia al momento della lettura della sentenza non era in aula. Per lui l’accusa aveva chiesto 5 anni e 9 mesi.
Oltre a Moretti e a Elia la Corte ha condannatoanche Vincenzo Soprano (ex ad Trenitalia) a 4 anni, 2 mesi e 20 giorni, Mario Castaldo (direttore Divisione Cargo Trenitalia) a 4 anni. Sono condanne piu’ basse di quanto richiesto dalla procura generale.
Assolti, invece, altri manager delle Ferrovie, Emilio Maestrini (Trenitalia) e Francesco Favo (Rfi).