ROMA – La nota del Movimento 5 Stelle contro Luigi Di Maio è dura, ma non tale da rasentare eventuali provvedimenti. A parte Fico (che forse vuole guadagnare posizioni interne) nero su bianco c’è un rimprovero pubblico, ma niente più.
Nel comunicato ufficiale, infatti, si legge: Le "recenti dichiarazioni del ministro Luigi Di Maio" sulla linea di politica estera M5s sono "esternazioni" che "distorcono le chiare posizioni" assunte a maggio e "oggi integralmente ribadite, sempre all’unanimità". E’ quanto scritto nel comunicato del Consiglio Nazionale del M5s. Sono parole "inveritiere e irrispettose della linea di politica estera assunta" dal Movimento, che mai ha posto in discussione la collocazione del nostro Paese nell’ambito" dell’Alleanza atlantica e dell’Unione europea. Dichiarazioni che "sono suscettibili di gettare grave discredito sull’intera comunità politica del M5S, senza fondamento alcuno".
"Un più pieno e costante coinvolgimento del Parlamento – si chiede ancora nella nota – con riguardo alle linee di indirizzo politico che verranno perseguite dal Governo italiano nei più rilevanti consessi europei e internazionali, inclusa l’eventuale decisione di inviare a livello bilaterale nuove forniture militari, funzionale a rafforzare il mandato del Presidente del Consiglio in tali consessi". Questi sono i punti su cui "auspica che l’intero Parlamento o, quantomeno, i Gruppi parlamentari che sostengono il Governo possano convenire".
Gilda Giusti