Nonostante la disoccupazione le aziende non riescono spesso ad assumere le persone che cercano, e questo per ragioni temporali, ma soprattutto per la difficoltà di incrociare profili professionali adeguati. Come rivela l’Istat nell’indagine sui dati preliminari relativi al secondo trimestre 2016 le imprese italiane cercano ma non trovano oltre 40 mila dipendenti, lo 0,5% del totale.
Una quota importante anche se in leggero calo rispetto allo 0,7% del trimestre precedente. Fra i settori segnalati con le maggiori difficoltà di reperimento dei profili ricercati si trovano la sanità e le attività artistiche. I dati Istat considerano le ricerche di personale che, all’ultimo giorno del trimestre, sono state avviate ma non si sono ancora concluse nelle imprese con oltre 10 dipendenti, in rapporto al totale dei posti di lavoro (circa 8,5 milioni).
Questi dati, spiega l’Istituto di statistica, segnalano un fenomeno in corso e un campanello d’allarme per il matching domanda e offerta di lavoro e danno trend anticipatori sull’andamento reale dell’occupazione.