Confindustria: guerra e prezzi abbattono produzione (-2,5%)

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

ROMA – Il protrarsi del conflitto e delle tensioni sui prezzi delle commodity gela la produzione industriale che segna -2,0% a marzo e -2,5% ad aprile. Sono le stime del Centro Studi Confindustria che registra il calo dopo il rimbalzo di febbraio (+4,0%) che ha seguito la caduta di gennaio (-3,4%) e dicembre (-1%).

“Le indagini sul sentiment imprenditoriale e le ridimensionate dinamiche di ordini e attese delle imprese – si legge-non lasciano intravedere miglioramenti significativi nel breve termine”.
Ad aprile, sottolinea il Csc il prezzo medio del gas naturale era il 698% più alto rispetto a prima dello scoppio della pandemia; quello del petrolio del mare del Nord il 56% in più .I prezzi delle commodities ancora elevati frenano l’attività produttiva “lungo tutte le filiere”.
Nel primo trimestre 2022, quindi, il Centro Studi di Confindustria stima una diminuzione della produzione industriale di -1,6% rispetto al quarto trimestre del 2021. L’ulteriore calo della produzione rilevato dal CSC in aprile (-2,5%) porta la variazione acquisita per il secondo trimestre a -2,5%, pregiudicando la dinamica del PIL italiano nel secondo trimestre, dopo la flessione nel primo. Gli ordini in volume diminuiscono a marzo di -0,6% su febbraio, ad aprile di -0,4%.

Leggi anche:   Giro d'Italia 2024: Sanchez vince in volata a Rapolano. Pogacar ancora maglia rosa. Festa delle due ruote in Toscana

Calendario Tweet

maggio 2024
L M M G V S D
« Apr    
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031