Nuove proteste nel mondo della scuola proclamate dai sindacati, al via da oggi 2 maggio. Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda hanno deciso la mobilitazione del mondo della scuola con iniziative e assemblee per poi verificare l’evoluzione dell’iter di conversione del decreto sul reclutamento e valutare lo stato di agitazione con lo sciopero. Lo dice all’ANSA la segretaria Cisl Scuola Ivana Barbacci. “Un decreto che disvela la sindrome di Erode” che guida la politica scolastica”, commenta Barbacci.
“Il decreto legge sul reclutamento trascura i precari e prevede premialità solo a coloro che fanno formazione. Ovviamente non va bene”, dice anche Elvira Serafini (Snals) all’ANSA. Anief ha già proclamato lo sciopero.