Il Governo studia come rafforzare gli incentivi sui premi di risultati, nell’ottica di implementare la contrattazione decentrata per migliorare competitività e salari. Nella classifica regionale, scrive Il Sole 24 Ore oggi in edicola, la Toscana è al quinto posto in Italia per numero di contratti di secondo livello depositati dal 2015 a oggi (990 contratti). In testa c’è la Lombardia, poi Emilia Romagna, Veneto e Piemonte.
Il punto di partenza è la reintroduzione, nel 2016, della detassazione al 10% del salario di produttività per 2.000 euro (2.500 in presenza di compitati paritetici), fino a 50mila euro di reddito, per includere operai specializzati e impiegati. La copertura di questa misura vale, per il 2017, 589 milioni di euro di entrate per lo Stato e sta funzionando: secondo gli ultimi dati diffusi dal ministero del Lavoro al 15 luglio sono stati depositati 13.543 contratti di secondo livello. Con la prossima legge di bilancio si punterebbe a implementare l’intervento, collegato sempre alla contrattazione aziendale o territoriale.
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