Lo aveva annunciato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Ora la conferma arriva dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Il governo indebolisce l’operazione “Strade sicure”, apprezzata da cittadini e sindaci. Ci sarà una ‘ritirata’ dei militari impiegati nell’operazione ‘Strade sicure’, in concorso con le forze di polizia nelle principali città italiane: da 7.800 diventeranno 5mila. “Le forze armate fanno un altro lavoro”, sottolinea Guerini, ricordando che il controllo del territorio e l’ordine pubblico “è compito delle forze di polizia. Ed è un tema che riguarda le garanzie democratiche di un Paese”. Non ci sta il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, che definisce il taglio del contingente “un errore”.
L’operazione ‘Strade sicure’ fu iniziata nell’agosto del 2008, sulla base di una legge – la 125 – che prevedeva la possibilità di impiego dei militari “per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità , in aree metropolitane o densamente popolate”. Il contingente è stato via via aumentato nel corso degli anni, fino a sfiorare quota 8mila. Ora la sforbiciata, prevista dalla Legge di bilancio. “Ma – puntualizza Guerini – non voglio essere reticente nel dare un aiuto. Credo che le cose devono essere ricondotte nell’alveo più ordinario, più vero. Se c’è più bisogno di ulteriore capacità’ di controllo del territorio – osserva – questo deve essere colto nell’implementare il numero delle forze di polizia. Le forze armate fanno un altro lavoro, possono cooperare come stanno facendo. Non dobbiamo trasformare ciò che nasce da una vicenda emergenziale in una questione ordinaria”.
Molteni è critico. “Il potenziamento degli organici delle Forze di Polizia – sostiene il sottosegretario leghista – è per noi una priorità assoluta: abbiamo lavorato in questo senso anche nell’ultima legge di bilancio e insisteremo affinché si prosegua in questa direzione. Ma finché non arriveremo a colmare il gap che ancora oggi vede la Polizia in una situazione di grave sottodimensionamento, con le note carenze di agenti aggravate dai pensionamenti, l’apporto di tutte le componenti del comparto sicurezza sarà fondamentale per tutelare i territori e i cittadini”. ‘Strade sicure’, aggiunge, “consente un servizio di deterrenza importante, molto apprezzato dalle comunità e dagli amministratori locali, che consente alle Forze di Polizia di concentrare le proprie risorse nelle attività di prevenzione, controllo del territorio e contrasto alla criminalità”.