Nonostante le bombe russe e le provocazioni di Biden andranno avanti i colloqui e il negoziato fra le delegazioni di Russia e Ucraina, iniziati in Bielorussia, senza molti risultati concreti, almeno finora, anche se un certo ravvicinamento fra le parti c’è stato. Arriva l’annuncio della ripresa dopo tre settimane dei negoziati tra le delegazioni di Kiev e Mosca, fissati dal 28 al 30 marzo a Istanbul dopo una telefonata tra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan. Lo ha annunciato uno dei membri della delegazione ucraina, David Arahamiya su Facebook, riferisce Ukrinform. “Oggi, al round di colloqui in video, è stato deciso di tenere il prossimo round in presenza in Turchia dal 28 al 30 marzo”, ha affermato.
